sabato 12 novembre 2011

Nel 1913 il premio Nobel per la letteratura fu assegnato al poeta Rabindranath Tagore

Tagore nasce a Calcutta il 6-5-1861 da una ricca  e nobile famiglia,nel 1877  viene mandato dal padre a studiare Diritto nel regno Unito, nel 1880 torna in India per amministrare i beni della famiglia, nel 1901 fonda una scuola che chiama Santiniketan che significa scuola di pace e alla quale devolve tutti i suoi averi, nel 1913 gli viene assegnato il Nobel per la letteratura " per la profonda sensibilità, per la freschezza e bellezza dei versi..."E' poeta, musicista, scrittore, pittore.
L'opera di Tagore,non sempre compresa dagli intellettuali occidentali, insegna che l'arte appartiene al processo della vita spirituale che è gioia, piacere e danza, innocenza e saggezza. Le sue  creazioni poetiche sono variazioni del grande tema divino dell'universo,le sue radici sono nel libro Upanisad che contiene la summa della conoscenza filosofica-religiosa dell'India; per Tagore l'uomo arriva all'acme della propria coscienza di sè quando sente l'unità con il tutto, beato chi va e cerca, nella sofferenza che è promessa d gioia.
Muore il 7-8-1941 nella sua amata scuola di Santiniketan.

                  ***

Nella vita non c'è speranza
di evitare il dolore:
che tu possa trovare nell'animo
la forza per sopportarlo.


La pallida luce della stella,
all'alba,
è il bacio d'addio della notte
sulle guance fresche del mattino
dagli occhi assonnati.


Pittore, anche le linee
che non appaiono nel quadro
appartengono alla tua arte.
Anche i  molti fiori che cadono
in terra senza onore
preparano
la festa della primavera.


Attraverso l'oscurità
il sole del mattino
recò un messaggio:
con un abbraccio luminoso
risvegliò la bellezza del mondo.


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