venerdì 4 marzo 2011

diario di campagna di una signora inglese del primo novecento(Edith Holden)ed. mondadori

Breve storia del libro:scoperto per caso nella biblioteca di una casa di campagna inglese,è il diario autentico di una giovane donna del primo novecento,corredato di deliziosi acquerelli di fiori,insetti,uccelli e piccole creature di campagna.Le annotazioni quotidiane si completano con le poesie predilette,ai detti popolari,alle scene di campagna.Diario  di una naturalista sensibile e di una attenta disegnatrice.

Marzo,giorno 4:Sole meraviglioso,primo giorno caldo primaverile.Tutte le allodole volano alte cantando nell'azzurro.Fatta una lunga passeggiata.Trovati il Farfaro e la Veronica fioriti,e al margine di un boschetto,dove scorre un piccolo corso d'acqua,su un margine assolato,ho trovato molte piante di Primula,con boccioli già piuttosto gonfi al centro delle rosette di foglie verdi,anche i boccioli del Favagello erano piuttosto grossi e una o due settimane di tempo caldo li porteranno a sbocciare.Gli uccelli erano ovunque in grande attività e quale coro di cinguettii si alzava da ogni siepe e da ogni albero!

Narcisi,che arrivate prima
Che si avventuri la rondine,
E accogliete i venti di marzo
con la bellezza. (Shakespeare)

Quando i narcisi cominciano a spuntare
Insieme alla donzella sopra la valle,
Evviva perchè allora arriva la dolcezza dell'anno
E rosso il sangue prevale sul pallore dell'inverno (Shakespeare)

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